Il senso buono
Un saggio sull’enogastronomia di buon senso
presentazione del libro di e con Anna Prandoni
edito da Linkiesta
con Rosa Fanti
Tra modernità e tradizione, biodinamico spinto e agricoltura intensiva, cucina ipercreativa e recupero ossessivo delle tradizioni fermentative, tra vino naturale e convenzionale, tra vegani a tutti i costi che mangiano quinoa prodotta in modo intensivo e carnivori che si nutrono solo di chianina, le fazioni si scontrano e la verità si allontana sempre di più.
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✏️ la quarta di copertina
«Tra modernità e tradizione, tra biodinamico spinto e agricoltura intensiva, tra cucina ipercreativa e recupero ossessivo delle tradizioni fermentative, tra vino naturale e convenzionale, tra vegani a tutti i costi che mangiano quinoa prodotta disboscando foreste e carnivori che si nutrono solo di chianina, a tavola le fazioni si scontrano e la verità si allontana sempre di più. Perché anche il partigiano più etico proverà a tutti i costi a persuaderci della bontà delle sue tesi e si opporrà strenuamente a quelle propugnate dall’opposta “curva” gastronomica, climatica, enologica. Con questo saggio sull’enogastronomia, Anna Prandoni cerca di riportare i grandi temi del dibattito alla responsabilità civile del buon senso. Per restituire un senso buono agli altri cinque che ci permettono di gustare cibi e vini sempre migliori.»