Meccanica di un addio
Un thriller nella foresta amazzonica
con Carlo Calabrò
edito da Marsilio
con Francesca Battistella
L’ingegnere svizzero Florian Kaufmann sta realizzando il suo sogno d’impresa ecologica nel villaggio brasiliano di Araxá do Oeste. Gli affari sembrano andare per il verso giusto finché tutto viene stravolto. Si ritrova tra poliziotti incapaci, concorrenti senza scrupoli, zelanti assicuratori e criminali.
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✏️ la quarta di copertina
Per l’ingegner Florian Kaufmann, nato e cresciuto nella prevedibile tranquillità della Svizzera, l’animale più pericoloso dell’Amazzonia non è né il caimano, né il giaguaro. Kaufmann ha un problema soprattutto con gli esseri umani, e in particolare con quelli del minuscolo villaggio brasiliano di Araxá do Oeste, dove il suo sogno d’impresa ecologica ed etica si sta rivelando un probabile fallimento. E proprio quando sembra che gli affari possano finalmente andare per il verso giusto, i suoi progetti vengono stravolti, costringendolo a barcamenarsi tra poliziotti incapaci, concorrenti senza scrupoli, zelanti assicuratori e una rete di criminali pronta ad assoldarlo. O forse a farlo fuori. La logica, in Brasile, raramente è lineare. La ricerca della verità porterà Kaufmann a riconsiderare le sue scelte personali e professionali, obbligandolo a riesaminare i suoi principi morali e ad accettare i suoi limiti e le sue debolezze; e, infine, a fare una scelta radicale e risolutiva. Un originale e avventuroso thriller nella foresta amazzonica, tra conflitti ambientali, inganni, dilemmi morali e sviluppi imprevedibili.